Plasma ricco di piastrine (PRP)
Il trattamento con plasma ricco di piastrine è un trattamento autologo di medicina rigenerativa che ha un duplice effetto antinfiammatorio e rigenerativo.
Il deterioramento delle cartilagini articolari è una delle principali cause responsabili delle patologie che interessano la cuffia dei rotatori. Sottoporsi, in centri autorizzati, a trattamento con plasma arricchito di piastrine può rallentare il processo degenerativo dei tendini della cuffia dei rotatori.
Il trattamento è eseguito sotto guida ecografica e in ambiente sterile attraverso l’utilizzo di un kit specifico a circuito chiuso che consente, dopo centrifugazione, di ottenere il plasma ricco di piastrine (PRP) a partire dal sangue prelevato al paziente stesso. E proprio per questo l’infiltrazione con PRP non genera alcuna reazione avversa, ne tantomeno può dare rigetto.
Questo tipo di trattamento si è rilevato in generale, come riportato in letteratura, efficace in caso di tendinopatie, piccole lesioni tendinee e nel post-operatorio in quanto in grado di stimolare i naturali processi di rigenerazione dei tessuti. Per il successo terapeutico è tuttavia fondamentale seguire i protocolli terapeutici indicati dallo specialista ed astenersi da sforzi fisici e dall’assunzione di farmaci antinfiammatori, che potrebbero ridurre l’efficacia dell’applicazione nella 48 ore successive al trattamento.
Come tutte le terapie anche questo trattamento presenta alcune controindicazioni assolute, infatti non possono sottoporsi a tale procedura i pazienti affetti da malattie della coagulazione, i pazienti sieropositivi per HIV 1 e 2, i pazienti affetti da epatiti B e C, i pazienti affetti da altra infezione batterica o virale in atto, i pazienti con patologie neoplastiche in atto e le pazienti in gravidanza.